Migliorare la comunicazione interna con simboli e disegni.
La Costruzione di un Linguaggio Visivo condiviso può migliorare e arricchire la comunicazione interna. Sfruttando il disegno e il pensiero simbolico, l’obiettivo della consulenza è di creare, attraverso un percorso formativo partecipato, un sistema di segni da integrare nella comunicazione interna, per renderne la comprensione più immediata ed efficace, sfruttando i vantaggi del pensiero visivo.
Quante volte in un’azienda la comunicazione visiva diventa un incubo? Il caos prende il sopravvento e la comunicazione diviene disomogenea, incoerente e debole… Situazioni del genere possono capitare: l’importante è saperne uscire. Comunicazione da incubo è una consulenza che genera soluzioni semplici e fattibili per migliorare, subito.
La consulenza speciale “Comunicazione da incubo” vuole salvare quelle aziende, spesso piccole e con budget limitati da spendere in comunicazione, che hanno perso il controllo dei loro prodotti visivi, che non sanno parlare ai grafici, che non hanno idee e finiscono così con il comunicare negativamente. Dopo un’attenta analisi della situazione (fatta di osservazione, studio e dialogo) si proporranno delle soluzioni per riportare la comunicazione visiva dell’azienda ad un livello competitivo per il proprio mercato di riferimento.
La consulenza si rivolge specialmente ai responsabili della comunicazione, alle agenzie di comunicazione, alle piccole aziende e ai loro proprietari, ai professionisti. A tutti coloro che non sanno più come fare a riportare la comunicazione ad un livello decente!
Se non lo sai spiegare a parole, ti faccio un disegno. Un aiuto per aziende e professionisti per sintetizzare un’idea o per comunicare un’offerta.
Il Graphic Coaching è un potente strumento per il cambiamento e per lo sviluppo delle idee. Si tratta di una registrazione grafica di ciò che pensiamo, perciò è utile in fase ideativa ed esplorativa. Viene realizzata con la tecnica del Graphic Recording e si svolge online (via Skype Call o Zoom). Si tratta di una consulenza individuale (one-to-one) oppure di gruppo (adatta a gruppi di lavoro. riunioni, brainstorming, etc.) che facilita la comprensione e lo sviluppo di idee e progetti, basata su un ascolto attivo e non giudicante; usa lo strumento del pensiero visivo per trasformare le parole e i concetti espressi dal consultato in immagini significanti e parole chiave.
Il meccanismo del Graphic Coaching mette in risalto le relazioni e interazioni dei concetti, rivelando una struttura più ampia che migliora la comprensione.
Divulgazione di temi come: disegno, creatività, graphic design e pensiero visivo in festival, università, scuole, associazioni, sia dal vivo che online.
Argomenti trattati: • il potere del disegno; • disegnare al lavoro; • disegnare in classe (per insegnanti ed educatori) • il mondo dell’illustrazione; • il mondo del graphic design.
ATTIVITÀ
Incontri, festival e conferenze 2020 webinar e incontri online
webinar/seminario con studenti Università di Teramo
webinar con studenti LABA Trento
webinar per Società Italiana di Ergonomia
incontri con Scuola Media Don Minzoni, Ravenna
presentazione libro “Lavorare meglio disegnando male” a Milano;
webinar per Book City;
webinar per Book Pride;
webinar per festival Conversazioni Schio;
2013-2019 lezioni e incontri dal vivo
2019 presentazioni libro “La via del Disegno Brutto”: Milano, Roma, Firenze, Bologna, Torino e altre città;
2019 Fiera “Fa la cosa Giusta”, Milano
2019 Brand Festival, Jesi
2019, Lab per il TedX Verona;
2018 Fosforo festival della Scienza, Senigallia, workshop e lezioni per le scuole;
2018, Lab per il TedX Cesena;
2018 Internet Festival, Pisa, workshop e lezioni per le scuole;
2017 Internet Festival, Pisa, workshop e lezioni per le scuole;
2016 Internet Festival, Pisa, lezioni per le scuole;
Il termine sintesi (dal latino: synthĕsis, derivato dal greco: σύνϑεσις (siùnthesis) «composizione», derivato di συντίϑημι (siuntìthemi) «mettere insieme», termine composto da σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre») è il procedimento che mette insieme parti al fine di comporre un intero. Nell’espressione orale la sintesi si opera estrapolando da un testo o da un discorso le parti più significative e, tralasciando quelle accessorie, ci si prefigga di realizzare un risultato significativo più breve e incisivo.
SINTESI VISIVE Strumenti di lavoro per ricombinare e trasformare il linguaggio
Le Sintesi Visive sono delle attività pratiche, che utilizzano prevalentemente il disegno, e che sfruttano le caratteristiche del pensiero visivo per essere applicate. Nascono come evoluzione di strumenti consolidati come la Facilitazione Grafica, l’Illustrazione Concettuale, il Disegno Didattico e Scientifico. La sintesi non opera una semplificazione degli argomenti, ma cerca di rappresentarne la complessità: è orientata all’evidenziazione delle parti significative e non all’estrema riduzione del discorso per renderlo più facilmente riproducibile.
Le Sintesi Visive accettano la complessità cercando di riprodurla, rendendo visibili e comprensibili i collegamenti, le relazioni e le associazioni, anche irrazionali, tra concetti. Non organizzano, ma rivelano schemi e pattern. Soprattutto, la consultazione degli strumenti di sintesi visiva mette in moto dei processi cognitivi di comprensione e di rielaborazione, che stimolano il pensiero creativo e generano nuove idee. La Sintesi Visiva invita ad una lettura attiva dei contenuti di un discorso, favorendone memorizzazione e ragionamento.
Imparare a gestire la comunicazione visiva, i fornitori, i prodotti per ottimizzare i costi e renderla più efficace
Una
Si dice che un’immagine valga più di mille parole, eppure si dedica poco tempo e poche risorse ad una della comunicazione visiva
Come comprendere, costruire, maneggiare la grafica? Una consulenza per capire come utilizzare consapevolmente la propria comunicazione visiva e renderla più efficace. L’obiettivo è quello di analizzare e comprendere lo stato della grafica aziendale per fornire soluzioni, risolvere problemi e incongruenze e fornendo consigli per migliorarla.
Come si svolge
La consulenza è fatta di una giornata in azienda per capire, analizzare e raccogliere materiale, informazioni, impressioni, a cui segue una seconda parte in cui viene compilata una relazione con consigli, suggerimenti e alcune azioni da fare subito per migliorare. Può aiutare l’azienda a gestire i fornitori (come tipografie o agenzie di comunicazione) oppure a coordinare le idee dei vari reparti per raggiungere risultati congruenti ed efficaci.
Il servizio Usare le immagini nasce da una lunga esperienza nel settore della comunicazione visiva: prima anni di lavoro in tipografia e di gestione della grafica per grandi industrie, poi art director con varie agenzie di comunicazione e gestione di clienti propri nei settori più vari.
Negli ultimi mesi, sviluppando la mia idea Working Visually, mi sono chiesto spesso cosa volesse dire “innovazione”.
È la parola che incontro di più negli articoli che leggo (nei blog, nei post su Linkedin, sui giornali), perché simboleggia quel bisogno di rinnovamento che abbiamo sempre più forte che ci permette di sperare nel futuro.
Il futuro, come però ben sappiamo, non esiste: lo possiamo creare a partire dalle nostre azioni nel presente. Dobbiamo saper guidare queste azioni, portare su di un percorso, sapere, anche con imprecisione, quale sarà il nostro obiettivo. Per farlo, abbiamo bisogno di immaginazione.
Chiunque voglia fare innovazione deve essere capace di immaginare. Il problema è che affrontiamo un percorso di studi e poi professionale, in cui l’immaginazione non è una competenza richiesta. Anzi, chi immagina troppo viene considerato poco pratico.
Quando ho deciso di portare nel mondo delle aziende e delle organizzazioni la mia esperienza di praticante e formatore di disegno volevo che non venisse percepito come uno strumento artistico o creativo. Volevo che fosse usato come strumento di supporto al pensiero.
I miei interlocutori sono persone che fanno, trattano, gestiscono l’innovazione o, almeno, reparti aziendali con quel nome. Quello di cui parlano è un grande bisogno e una grande voglia di tirare fuori dal profondo le idee e la forza per il cambiamento. Sono in cerca di metodi per applicare l’innovazione a livello individuale e non solo di sistema.
La pratica del disegnare è vista, con mia grande sorpresa, una come una possibile risposta a queste esigenze.
Mi sono interrogato su quale fosse il motivo e ho capito che l’attrattore principale è che il disegno stimola la capacità di immaginare. Quando nelle persone si risveglia l’immaginazione, è come se arrivasse la primavera nella mente e trovare soluzioni a problemi complicati può divenire più semplice.
Come faccio spesso, mi sono messo alla ricerca di articoli e conferme a questa connessione stretta tra innovazione e immaginazione. Ne ho trovati molti, uno di questi sull’imprescindibile Fast Company.
È una breve intervista del 2021 a Sarah Robb O’Hagan, allora presidente di Gatorade – Nord America con esperienze di direttore marketing in Nike e PepsiCo. Le viene posta questa domanda: “Quale pensi sia il tratto più importante di un leader?”. Alla quale risponde così: “Penso davvero che sia la capacità di ispirare le persone con una visione”.
Più avanti definisce la creatività come “una cosa molto personale e dovrebbe significare cose molto diverse per persone diverse” e che nel lavoro segue il suo istinto e che usa “l’immaginazione per vedere idee e soluzioni che non esistevano prima”.
Ecco, fino a quando continueremo a considerare futile, inapplicabile, debole un atteggiamento di questo tipo per un CEO, non ci potrà essere vera innovazione, ma solo dei piccoli passi riciclando soluzioni abusate.
Da oggi è negli store il nuovo ebook del progetto Disegno Brutto dedicato a questo particolare momento storico: quello del lavoro smart-remote-home.
Credo che il disegno con la sua semplicità e rapidità possa rendere preziosi ed utili questo nuovo spazio-tempo che si è formato intorno a noi.
“A casa da soli davanti allo schermo, senza colleghi né scrivania, con spazi spesso limitati: lo smart working rischia di trasformarsi in una gabbia grigia e soffocante, dove la creatività, l’organizzazione, la capacità di visione perdono mordente. Ma bastano un pennarello, un foglio bianco e qualche ritaglio di tempo per dare vita a uno spazio nuovo, dove la mente possa espandersi, le idee rigenerarsi e l’immaginazione tornare potente.”
L’ebook è disponibile in formato .epub, .pdf e .mobi, al costo di 6,99 euro su Amazon, su Book Republic e su Terre di Mezzo, dove si può leggere un’anteprima di una quindicina di pagine